Los ojos azules de la muñeca rota

La nave maledetta

Tre uomini e tre donne salgono a bordo di un misterioso galeone. Che è carico di morti viventi, i superstiti di una setta segreta condannati a viaggiare in mare per l'eternità.

Muori lentamente… te la godi di più

Un italiano trapiantato in Spagna mette in atto un audacissimo piano per farsi consegnare dagli americani una enorme somma di denaro. In caso contrario farà esplodere una bomba atomica che ha finto di rubare. Il servizio segreto cade nel tranello e invia un agente, che riuscirà a far naufragare il piano.

7 donne per una strage

Weiße Fracht für Hongkong

Lo sport preferito dall’uomo

Roger Willoughby lavora in un negozio di sport ed è considerato il massimo esperto di pesca. Sull'argomento ha scritto anche dei libri. Il proprietario del negozio lo iscrive ad un torneo. Il problema è che Roger non ha mai pescato in vita sua...

Squadriglia 633

Seconda Guerra Mondiale: gli anglo-americani hanno un piano per colpire i tedeschi nel nord Europa. Paracadutato in Norvegia per preparare un raid aereo, Erik Bergman viene catturato. La sua prigione viene bombardata dagli alleati per evitare che parli sotto la tortura, poi la squadriglia 633 attua comunque i piani stabiliti, raggiungendo l'obiettivo a carissimo prezzo.

Il giustiziere di Londra

Parola d’ordine: coraggio

Durante la Seconda Guerra Mondiale il sergente maggiore inglese Coward, prigioniero dei tedeschi, mette in atto un paio di ingegnosi tentativi di fuga. In entrambi i casi viene riacciuffato, ma lui non demorde. Al terzo tentativo, con l'aiuto di un polacco e la complicità di Irene, una donna attiva nella resistenza, riesce finalmente a far perdere le proprie tracce.

Il moralista

Agostino, segretario dell'ufficio internazionale della moralità, è un burocrate bigotto e prevaricatore e, come tale, ben visto dal presidente che lo vorrebbe come genero. Si rivela, però, un losco dalla doppia vita. È una piccola vendetta che il cinema italiano si prese contro la censura (democristiana) imperante in quel periodo. Nella seconda parte la satira si affloscia, ma, grazie anche al trucco, il burocrate censore di Sordi è memorabile.

I cinque del bunker